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Gli acidi per una pelle da star

La famiglia degli AHA e BHA sono un ottimo alleato per levigare la cute, schiarire le macchie e, in generale, ottenere una pelle più luminosa e giovane.

Bisogna, però, prestare molta attenzione, perché scegliere acidi per la pelle inadeguati o miscelarli nel modo errato può provocare spiacevoli inconvenienti

Per questo motivo oggi andremo a vedere quali prodotti e quali tipi di acidi vanno bene in base al tipo di pelle. Let’s go!

Partiamo da un chiarimento sugli acidi stessi: esiste una differenza tra gli alfa idrossiacidi (AHA) e i beta idrossiacidi. Entrambi agiscono rimuovendo le cellule morte, ma in modi diversi.

I primi sono solubili in acqua ma non in olio, quindi svolgono principalmente un azione esfoliante più che purificante. Mentre i BHA sono acidi che amano l’olio e lavorano dal fondo alla superficie della pelle e svolgendo la loro azione primaria come sgrassanti e purificanti.

In base al risultato desiderato, e alle condizioni della pelle da trattare, bisogna scegliere il tipo di acido più adatto.

Gli AHA, che migliorano l’idratazione della pelle, sono più indicati per la pelle danneggiata dal sole, la pelle secca e la pelle matura senza problemi di impurità. Mentre i BHA, che hanno un’azione antibatterica e antinfiammatoria, sono maggiormente consigliati per chi ha la pelle grassa e incline alla formazione di brufoli e comedoni.

Andiamo ora a scoprire nel dettaglio quali sono i tipi di acidi, la loro funzione e in quali prodotti trovarli.

ACIDO GLICOLICO: schiarente ed antiage.

Estratto dalla canna da zucchero, è l’acido più famoso e allo stesso tempo con la dimensione molecolare più piccola. Indicato per le macchie cutanee, dal momento che è in grado di diminuire la produzione di melanina, e per la pelle secca, in quanto aiuta a eliminare gli strati più superficiali della cute. Se decidete di sottoporvi ad un peeling all’acido glicolico, ricordate di farlo durante la stagione invernale ed utilizzare sempre una crema con SPF perché si tratta di una sostanza fotosensibilizzante. Se invece volete utilizzarlo a casa potete farlo adoperando creme e sieri con una concentrazione più bassa (massimo il 4%). L’Hyper White Cream – Glycolic Acid – Dr. Taffi, per esempio, contiene il 2% di acido glicolico ed è molto apprezzato per la sua capacità di illuminare l’epidermide, minimizzando macchie e irregolarità. Oppure, da applicare quotidianamente la sera dopo la detersione, puoi usare il trattamento rinnovatore notte di Domus Olea Toscana che stimola la produzione di collagene ed elastina e lenisce i rossori della pelle, svolgendo un’azione dermoprotettiva.

ACIDO MANDELICO: purificante ed esfoliante.

Il nome è evocativo e se te lo stai domandando, la risposta è sì: questo acido viene estratto dalle mandorle amare. L’ acido mandelico stimola la rigenerazione cellulare eliminando i primi strati delle cellule morte, il che è perfetto per trattare pelli grasse ed acneiche, sia durante lo sfogo che dopo. L’ acido rigenera le macchie dell’acne, tratta la rosacea e le infiammazioni della pelle. È meno aggressivo degli altri idrossiacidi, quindi va bene anche per le pelli più sensibili. Non è fotosensibilizzante perciò puoi sottoporti a questo tipo di peeling in ogni stagione. Nella cosmesi è generalmente presente, in associazione ad altri acid, nei prodotti utili a contrastare acne e lucidità della pelle. Ti consiglio, a tal proposito, Mattissima – Lozione opacizzante di Parentesi Bio che opacizza la zona T, riduce i pori dilatati, affina la grana della pelle, combatte e previene le impurità. Dopo la lozione puoi abbinare il Siero viso Sole di BisouBio che, grazie alla sinergica azione dell’acido mandelico con l’acido glicolico, produce un turn over cellulare che garantisce una purificazione naturale della pelle, allevia i rossori e bilancia la produzione anomala di sebo.

ACIDO LATTICO: riequilibrante e idratante.  

L’acido lattico fa miracoli sia sulle pelli particolarmente chiare sia su quelle scure. In cosmesi è utilizzato in caso di rughe superficiali e perdita di tonicità della pelle. L’acido lattico tende a stimolare la produzione di collagene ed elastina, e questo lo rende adatto anche in caso di pelli disidratate e in situazioni di secchezza cutanea. Come quello mandelico e anch’esso un acido molto leggero e, come tale, adatto alle pelli più sensibili. Per godere dei benefici di quest’acido puoi detergere quotidianamente il viso utilizzando il trattamento illuminante di Biofficina Toscana, seguita dalla Lozione Levigante Detox Illumino Lif di Domus Olea Toscana oppure da qualche spruzzo dell’Acqua Ayurvedica Esfoliante.

ACIDO SALICILICO cheratolitico e antibatterico:

E’ il BHA più comunemente usato, ma anche il più forte. L’acido salicilico è in grado di esfoliare con successo le cellule morte penetrando attraverso il sebo, fino alle profondità dei pori, purificandola. Per questo è uno degli acidi più consigliati per regolare la produzione di sebo ed eliminare punti neri ed impurità, lasciando la pelle più idratata e affinarne la grana.

Presente in tantissimi prodotti tra cui: Unless Acids Cream + Mist di Purophi che affina la grana, riduce i pori dilatati, combatte e previene le impurità, proteggendo la pelle dall’inquinamento atmosferico in un solo step, da utilizzare quotidianamente dopo la detersione.

Mentre da applicare 1 o 2 volte a settimana prima di andare a dormire vi consiglio la maschera RE-Purity Skin di Gyada Cosmetics. Il bello di questo prodotto è che agisce mentre tu ti riposi purificando ed esfoliando delicatamente la pelle. Ideali per le pelli grasse, impure e a tendenza acneica.

E ora a voi la parola! Avete mai provato ad utilizzare gli acidi per la pelle? Quali preferite? Vi piacerebbe provare ad aggiungerli alla vostra skincare routine?

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